“Per troppo tempo ho visto questa provincia perdere occasioni di sviluppo sociale ed economico. Metto a disposizione la mia esperienza amministrativa e tutta la mia storia personale per aiutare questo territorio ad uscire nuovamente dalla palude, ma questa volta è la palude della brutta politica. La nostra provincia ha radici sane, carattere e capacità di risollevarsi. Deve ritrovare la sua bellezza originaria, la sua identità perduta.

Voglio una provincia capace di offrire opportunità di successo ai volenterosi e tutele per i più deboli. Voglio razionalizzare la macchina amministrativa per utilizzare al meglio le risorse esistenti, per il bene di tutti e non solo di pochi, e voglio cercare le risorse che mancano attraverso un lavoro costante volto a reperire fondi dallo Stato e dall’Europa.

Un posto dove la cultura non sia solo un salotto, ma conoscenza del proprio territorio, aggregazione fra le persone. Se come me volete che la provincia di Latina ritrovi l’orgoglio della sua storia, una storia fatta di coraggio, voglia di vincere e solidarietà, uniamo le nostre forze, restituiamo a noi stessi quello che è stato sprecato.

Per guardare di nuovo al futuro serve la forza di tutti. La forza giusta”

La storia della città nostra provincia è una storia importante, frutto dell’impegno quotidiano di tante persone coraggiose, che hanno messo radici nel nostro territorio.
Oggi abbiamo il compito di raccontare e valorizzare quella storia e di guardare al futuro in maniera costruttiva, recuperando il meglio della nostra tradizione per costruire la bellezza futura di Latina e provincia.

E’ necessario impegnarsi con tenacia per dare nuove prospettive ai giovani, alle imprese e per consentire agli anziani di invecchiare in maniera attiva. Abbiamo bisogno di una nuova visione del territorio, attraverso un programma di attività che individui le problematiche e risponda ai bisogni dei cittadini.
Conosciamo tutte le opportunità fallite che pesano sul nostro recente passato, grandi progetti motivo di proclami durante la campagna elettorale, che poi in seguito sono stati accantonati a favore di altre logiche e di altri interessi.

E’ indispensabile invertire la rotta, mettere al centro le persone e le loro esigenze, Latina deve essere una provincia a misura di tutti, a misura dei bambini, degli anziani, dei soggetti svantaggiati, dei giovani, delle famiglie, delle imprese.
Ho molto a cuore il mondo della scuola, un ambito che già mi ha vista al lavoro come assessore al Comune di Latina, con tanti risultati conseguiti a favore dei bambini. La scuola deve essere salvaguardata nella sua interezza, a partire dalla sicurezza delle strutture fino alla dotazione di infrastrutture tecnologiche, deve essere capace di dare risposte sul piano organizzativo e accompagnare le future generazioni con percorsi formativi e didattici innovativi, riservando una particolare attenzione ai minori in difficoltà o con disabilità, e garantendo a tutti il diritto allo studio.

Le imprese sono la forza viva del nostro territorio e hanno il diritto di essere aiutate. Dopo le grandi multinazionali che hanno messo le basi qui, oggi lo scenario economico è fatto dalle aziende storiche che hanno superato le varie crisi, e da numerose nuove imprese, molte avviate da giovani, che dimostrano ogni giorno il coraggio nelle loro battaglie. Abbiamo l’obbligo di mettere in campo tutte le azioni possibili per agevolare chi ogni giorno rischia in proprio e produce reddito e posti di lavoro.

Bisogna avere la forza e il coraggio di fare scelte strategiche, che siano l’espressione della volontà comune di portare aria nuova mettendo al centro i bisogni dei cittadini e adoperandosi per trovare le risposte, questo è stato il principio ispiratore nella mia attività politica precedente, questa sarà la mia regola per garantire una buona amministrazione.