SCUOLA, UNIVERSITA’, CULTURA, SPORT
La crescita come elemento di sviluppo sociale ed economico.
La scuola deve essere, concretamente, un luogo prima di tutto funzionante in tutti i suoi gradi, capace di dare risposte sul piano organizzativo, formativo e didattico, contenendo i costi per le famiglie più bisognose. L’università necessita non solo di maggiori servizi per gli studenti, ma anche e soprattutto di un confronto costante con la realtà, con i cambiamenti della società e del mercato del lavoro. La cultura può migliorare la qualità della vita delle persone, ampliandone le conoscenze, incoraggiando i nuovi talenti, sperimentando nuovi percorsi e favorendo la scoperta del territorio, a patto però che esca dai salotti e diventi uno strumento di aggregazione e alla portata di tutti. Lo sport si basa su due elementi portanti, uno rivolto a sostenere le eccellenze professionistiche perché diano lustro e visibilità alla nostra città, l’altro a favorire la massima fruibilità per i cittadini di tutte le età e di tutte le classi sociali.
Scuola
La scuola nel suo insieme merita un’attenzione particolare, e per esperienza sappiamo che è possibile fare molto per la salvaguardia e lo sviluppo del sistema scolastico;
Stipulare una convenzione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS) per garantire la presenza dall’inizio dell’anno scolastico delle insegnanti della lingua dei segni italiana (LIS);
Garantire la presenza di insegnanti specializzati, per gli alunni ipovedenti e non vedenti, anche nelle ore scolastiche, attraverso una convenzione con il Centro Regionale S. Alessio;
Dotare i nidi e le scuole materne di giochi a norma e per disabili;
Implementare il progetto “Adotta una Scuola” attraverso l’istituzione di un fondo costituito dai liberi contributi dei cittadini, volto a finanziare gli interventi di piccola manutenzione degli edifici;
Mettere in sicurezza gli istituti scolastici provinciali, rendendo adeguate e sicure le aule, i laboratori, gli spazi mensa e le palestre, con un programma quinquennale di interventi;
Realizzare un programma per la valorizzazione energetica sostenibile, con l’installazione di impianti a basso consumo per la riduzione degli sprechi energetici.
L’Asilo Nido dovrà essere accessibile gratuitamente. La frequentazione gratuita dell’Asilo non sarà subordinata a parametri di reddito almeno fino ai 60.000 euro, ma garantirà priorità di accesso alle mamme che lavorano e che sono residenti nei Comuni da più di 5 anni.
Istituire il Banco Scolastico nei Comuni: libri e cancelleria sono ancora gli strumenti fondamentali per lo studio e la formazione, aiutando così le famiglie in difficoltà attraverso donazioni private e sponsorizzazioni;
Creare percorsi educativi adeguati a ciascuna età per sensibilizzare i giovani su tematiche più attuali: educazione al rispetto della natura e degli animali, alimentare e stradale per tutte le età; educazione alla legalità, educazione civica, alla pace per la fascia di età compresa tra i 6 e i 14 anni; infine progetti di contrasto della devianza giovanile destinati ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni;
Sviluppare i Laboratori del Verde, per avvicinare i ragazzi di tutte le età alla cultura del verde, sensibilizzarli alla varietà della nostra flora e per una maggiore cultura ecologica e del riciclo;
Aderire al progetto internazionale Diritti a Colori, dedicato ai bambini dai 3 ai 16 anni, volto a promuovere i diritti dell’infanzia contro ogni forma di violenza e sopraffazione;
Investire nella formazione degli insegnanti per supportarli nel loro delicato lavoro con le diverse abilità e l’autismo, con i disturbi dell’apprendimento, nella prevenzione delle dipendenze, del disagio, dei fenomeni discriminatori, del bullismo e del cyber bullismo (anche attraverso protocolli d’intesa con strutture ospedaliere pubbliche, per esempio l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù);
Università
Considerando la crisi economica e la rapida trasformazione della società e del mercato del lavoro, è necessario che l’università sia sempre più collegata con il mondo reale, e che ogni territorio possa sviluppare corsi di studio attinenti alla propria vocazione;
Il territorio pontino può ambire di diritto ad ospitare le Facoltà di Agraria, come naturale evoluzione della sua vocazione agro-economica;
Favorire il coordinamento tra università e imprese locali, investire nell’alta formazione per far crescere le imprese e introdurre nuovi linguaggi culturali, produttivi e tecnologici;
Verificare la possibilità di ospitare a Latina e provincia sedi distaccate di università straniere altamente qualificate.
Cultura
Sono numerosi, a livello europeo e nazionale, gli esempi di città che hanno fatto della cultura un fattore di sviluppo socio-economico, considerandola quindi non solo come elemento per la valorizzazione turistica del territorio, ma come un nuovo modello di crescita individuale e collettiva;
E’ necessario coordinare, sostenere e promuovere le iniziative culturali proposte dalle numerose realtà provinciali, istituendo una cabina di regia come elemento di raccordo tra i vari soggetti e le diverse realtà culturali presenti sul territorio;
Realizzare una mappatura dei luoghi utilizzabili per lo svolgimento delle iniziative culturali, compresi quelli non formali e decentrati;
Individuare luoghi che possano diventare Poli connotati da un’attività artistica specifica, per ospitare non soltanto le opere di artisti locali, ma anche mostre internazionali;
Individuare spazi, anche nei Borghi, sempre da destinare ai giovani per fare musica, teatro, fotografia, pittura e arti varie;
La provincia di Latina si sta rilevando un grande serbatoio di talenti musicali, in tutti i generi e in diverse fasce di età, di livello non solo locale, è necessario ripristinare i concorsi già sperimentati negli anni passati e istituirne di nuovi, e in generale promuovere le attività musicali attraverso l’organizzazione di eventi e rassegne anche con il contributo di sponsor privati.
Dotare la città di Latina di una Compagnia Teatrale Stabile, in grado di essere un punto di attrazione per i cittadini e di valorizzare i progetti dei nostri autori, registi, attori ed operatori;
Sostenere le scuole di danza esistenti, con l’impegno di valorizzare la figura dell’insegnante professionale, e favorire la promozione di spettacoli per la divulgazione e la conoscenza presso il largo pubblico delle arti coreutiche;
Promuovere le numerose compagnie corali della nostra provincia, favorendone la visibilità attraverso l’istituzione di rassegne e concorsi;
Promuovere la conservazione e valorizzazione dei materiali del patrimonio culturale del territorio presenti nei musei e negli archivi storici attraverso supporti digitali e audiovisivi, per rendere più fruibile la storia e la cultura locali;
Garantire la permanenza dei nostri musei nell’Organizzazione Museale Regionale (OMR), attraverso un adeguamento dei servizi attraverso il rispetto delle normative regionali (orari, personale qualificato, bookstore, ristoro), anche per poter accedere ai finanziamenti previsti;
Diversi sono i comuni della nostra provincia, che aderiscono all’Associazione Nazionale delle Città di Fondazione, nata con l’obiettivo di diffondere e valorizzare il patrimonio architettonico del Ventennio, un distretto culturale senza eguali in Italia e nel mondo;
Dobbiamo valorizzare questo nostro prezioso patrimonio avvalendoci della legge regionale 27/2001 a favore di interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle Città di Fondazione;
Tale legge ci consente di organizzare convegni, mostre e seminari di alto profilo scientifico, e di raccontare i legami esistenti tra le Città di Fondazione, i borghi rurali e i poderi, una filiera storico-turistica ancora oggi fortemente attuale e interessante;
Favorire la scoperta del proprio territorio attraverso campagne di sensibilizzazione all’interno delle scuole;
Favorire iniziative ed eventi per valorizzare la storia, la cultura, l’arte e l’artigianato locali;
Attraverso le associazioni locali, dare visibilità ai percorsi naturalistici guidati per scoprire e conoscere le meraviglie del territorio della nostra provincia.
Sport
La pratica sportiva deve essere garantita a tutti, come strumento per migliorare l’equilibrio psico-fisico, sviluppare le relazioni sociali e creare lo spirito giusto per essere competitivi a tutti i livelli;
Verificare lo stato di manutenzione delle palestre scolastiche che sono sede principale della maggior parte degli sport praticati;
Verificare la messa a norma e lo stato di manutenzione degli impianti sportivi, favorire la loro riqualificazione attraverso i finanziamenti del credito sportivo;
Verificare la fattibilità e i costi per la realizzazione del Progetto Cittadella dello Sport, il complesso sportivo multidisciplinare di cui si parla da anni, dotato di spazi e servizi a disposizione degli sportivi;
Promuovere la nostra provincia attraverso le attività sportive legate agli sport d’acqua (regate, surf, windsurf, kitesurf) e alla subacquea, grazie alla vicinanza con le isole pontine con i loro meravigliosi fondali, rispondendo così in maniera efficace alla richiesta di esperienze che sta alla base del turismo sportivo;
Sfruttare la bellezza dei percorsi naturali offerti dal nostro territorio promuovendo il cicloturismo e la navigazione dei canali, con la creazione di percorsi dedicati e integrati nell’ambiente;
Creazione di un Centro per lo Sportivo rivolto agli anziani e ai soggetti disabili (organizzazione delle giornate paralimpiche);
Lavorare ad un calendario di manifestazioni sportive destinate a ragazzi, adulti e anziani nei periodi di bassa stagione, e di eventi sportivi di specifiche categorie (allievi, juniores, seniores);