“C’era una volta una signora di 56 anni, una casalinga che si chiamava Andreina Calzati. Fu uccisa in piazza Roma nell’aprile del 1971. Quello fu il primo delitto che ebbe una risonanza nazionale.
Prima di lei c’era stata una piccola donna, violentata ed lasciata annegare nel canale delle Acque Medie, alle porte di Latina, nei primi anni Cinquanta. Aveva solo tre anni. Ma ci sono stati tanti altri volti di donne vittime di femminicidio a Latina.
Ricordo la giovanissima Rossella Angelico, un’adolescente massacrata dal branco e più recentemente Claudia Ferrari, fino ad Anna Recalcati, alla quale il marito ha sparato un colpo di pistola.
Un ricordo a queste donne dimenticate, mentre si rende necessario l’inasprimento delle pene previste dall’ordinamento giuridico per chiunque si macchi di questo reato. Anche se a margine dell’intervento legislativo sarebbe interessante capire l’origine di un fenomeno malato in continua espansione”.
Marilena Sovrani
Leave a Reply