I miei Progetti
Un piano di sviluppo strategico e aiuti forti per investire in innovazione, ricerca ed essere più competitivi
LE MIE PRIORITA’
- Razionalizzazione e ottimizzazione della macchina amministrativa
- Rilancio del nostro territorio e della sua economia
- Favorire benessere, opportunità e accessibilità per tutti i cittadini
La macchina amministrativa è complessa, richiede esperienza e capacità di visione; sarebbe necessaria un’opera di razionalizzazione del sistema; un nuovo metodo di lavoro per ottimizzare le risorse disponibili a beneficio di tutti e non di pochi.
Serve un governo che sprechi di meno e renda di più, che sia davvero trasparente, efficace nelle risposte ai cittadini ed efficiente nell’impiegare al meglio le risorse disponibili, cercandone opportunamente altre, prendendo anche spunto dalle “buone prassi” esistenti nel più ampio contesto nazionale ed europeo.
Serve puntare alla squadra amministrativa, valorizzandone le capacità e l’esperienza. Se la macchina amministrativa funziona, se si offrono servizi efficaci alla comunità, possiamo vincere qualsiasi sfida.
Rilancio del nostro sistema produttivo e commerciale, sostenendo l’imprenditoria locale a tutti i livelli e rinnovando il legame con l’agricoltura, che da sempre riveste un ruolo importante nella nostra provincia.
Diventa necessario valorizzare le specialità produttive e commerciali del territorio e supportare la loro crescita, organizzando tavoli comuni e momenti di formazione per cogliere al meglio le opportunità di mercato.
È importante dare visibilità alle eccellenze imprenditoriali locali che hanno fatto la storia di questa terra, come esempio per le nuove generazioni.
Occorre mettere insieme tutti gli attori economici, culturali e sociali per costruire un Piano di Sviluppo Strategico volto al rilancio della nostra provincia. Per questo è importante avviare politiche comunicative nuove, segnate non da un percorso a senso unico, ma dall’attivazione di processi circolari e trasparenti di scambio di informazioni, esperienze e proposte fra tutte le parti in gioco.
Non è più il tempo di chiudersi dentro gli spazi comunali, con il rischio di interventi duplicati o addirittura in contrasto l’uno con l’altro, dobbiamo ragionare insieme concentrandoci sugli asset principali: rilancio delle imprese, sviluppo sostenibile, turismo e cultura.