PARI OPPORTUNITA’ E DIRITTI
Pari Opportunità, una scelta per il futuro…
Le Pari Opportunità sono spesso considerate un argomento secondario rispetto alle priorità economiche e di organizzazione sociale, è il momento invece di considerare questo tema alla pari di ogni altro capitolo della gestione amministrativa e politica di una città. E’ necessario sviluppare una reale cultura del vivere civile, in una prospettiva moderna e proiettata al futuro.
Le donne, la forza di questa terra
Promuovere iniziative concrete per la prevenzione delle discriminazioni in ambito lavorativo per motivi connessi all’identità, fisica e psichica, alla sessualità, alla religione, alla nazionalità, e di iniziative per il reinserimento lavorativo delle persone vittime di discriminazione;
Mettere in campo azioni di riqualificazione rivolte alle donne uscite da lungo tempo dal mercato del lavoro, iniziando da progetti volti a colmare il gap di competenze informatiche che ancora rappresenta un elemento di svantaggio sia nel mondo del lavoro che nella vita quotidiana. Un’azione che fornisca strumenti e competenze utili alla ricerca attiva del lavoro e all’autoimpiego, sfruttando Internet e le potenzialità della rete, con una formazione trasversale utile sia per la ricerca del lavoro che per avviare un’idea imprenditoriale;
Promuovere azioni, progetti e iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, sviluppando iniziative sinergiche con le forze dell’ordine per la loro tutela e il loro sostegno;
Sostenere l’occupazione e le microimprese femminili attraverso l’abbattimento degli stereotipi di genere nella scelta del lavoro, la flessibilità per la conciliazione dei tempi, servizi di assistenza e cura per la conciliazione vita-lavoro;
Favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e vita familiare, assicurando la continuità dei servizi rivolti ai bambini anche nelle ore pomeridiane e dopo la chiusura estiva delle scuole.
Il diritto ai diritti
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani deve diventare una regola condivisa da tutti, a prescindere dalle preferenze politiche di ciascuno;
Istituire uno Sportello Provinciale del Garante per l’Infanzia;
Istituire uno Sportello Provinciale delle Pari Opportunità per dare possibilità di segnalare ogni fenomeno di discriminazione sessuale e razziale e di violenza;
Avviare il processo di riconoscimento della Lingua dei Segni (LIS), sulla base delle direttive regionali;